Monteverdi: Settimo libro de madrigali "Concerto": No. 16, Interrotte speranze, SV 132 - Christina Pluhar, Cyril Auvity, Jan van Elsacker

Interrotte speranze, eterna fede,

fiamme e strali possenti in debil core,

nutrir sol di sospiri un fero ardore

e celar il suo mal quand'altr'il vede;

seguir di vago e fuggitivo piede

l'orme rivolte a voluntario errore,

perder del seme sparso e 'l frutto e 'l fiore

a la sperata a gran languir mercede;

far d'uno sguardo sol legge ai pensieri,

e d'un casto voler freno al desio,

e spender lagrimando i lustri interi:

questi, ch'a voi quasi gran fasci invio,

donna crudel, d'aspri tormenti e fieri,

saranno i trofei vostri, e 'l rogo mio.

Interrotte speranze, eterna fede,

fiamme e strali possenti in debil core,

nutrir sol di sospiri un fero ardore

e celar il suo mal quand'altr'il vede;

seguir di vago e fuggitivo piede

l'orme rivolte a voluntario errore,

perder del seme sparso e 'l frutto e 'l fiore

a la sperata a gran languir mercede;

far d'uno sguardo sol legge ai pensieri,

e d'un casto voler freno al desio,

epender lagrimando i lustri interi:

questi, ch'a voi quasi gran fasci invio,

donna crudel, d'aspri tormenti e fieri,

saranno i trofei vostri, e 'l rogo mio.